L'unione economica e monetaria europea, preludio all'unità politica, sembra tornata oggi in alto mare. Nel suo più che trentennale percorso, la costruzione dell'unione europea ha subito infiniti arresti e ricominciamenti - legati, principalmente, agli alterni conflitti tra gli stessi interessi economici che dell'unificazione dovevano essere il motore. E' anche la storia di Maastricht. Ancora una volta si è tentato di affidare all'economia, e in particolare agli strumenti monetari, il compito di trainare l'unificazione europea. Ma l'entità della posta in gioco ha messo allo scoperto, per contraccolpo, l'intrinseca debolezza del progetto: l'assenza di una vera mobilitazione sociale, politica, culturale intorno all'idea di Europa.
Con l'economia soltanto non si farà l'Europa. Ma le sfide economiche vanno capite e controllate.
L'unione economica e monetaria europea, preludio all'unità politica, sembra tornata oggi in alto mare. Nel suo più che trentennale percorso, la costruzione dell'unione europea ha subito infiniti arresti e ricominciamenti - legati, principalmente, agli alterni conflitti tra gli stessi interessi economici che dell'unificazione dovevano essere il motore. E' anche la storia di Maastricht. Ancora una volta si è tentato di affidare all'economia, e in particolare agli strumenti monetari, il compito di trainare l'unificazione europea. Ma l'entità della posta in gioco ha messo allo scoperto, per contraccolpo, l'intrinseca debolezza del progetto: l'assenza di una vera mobilitazione sociale, politica, culturale intorno all'idea di Europa.
Con l'economia soltanto non si farà l'Europa. Ma le sfide economiche vanno capite e controllate.
- 2020 1993
- INbreve 11x18 14,5x21
- pp. 170 160
- 9791280124197 88-7285-036-3