Scheda libro

Disubbidienti
Politiche femministe nella società e nelle istituzioni
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“Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone.”
Audre Lorde
Open Source
Il volume è pubblicato in OPEN SOURCE con risorse provenienti dal bando competitivo “Horizon Seeds”, attivato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (finanziamento NextGenerationEU), per il progetto intitolato “Il ruolo dell’università nelle politiche di inclusione delle differenze di genere”, sviluppato tra il 2020 e il 2024 e condotto da un gruppo interdisciplinare di docenti dell’Ateneo barese diretto dalla P. I. Prof. Francesca R. Recchia Luciani.
Descrizione
Disubbidire negli spazi del potere: è questa una delle sfide del presente, poiché di femminismi molto si parla, ma poco se ne percepisce l’azione radicalmente trasformativa, soprattutto nei luoghi che resistono ai mutamenti che incidono sui dispositivi di dominio e di controllo. Grande è la necessità di attivare politiche femministe ma occorre fare i conti con le difficoltà di conciliare le teorie con le prassi di fronte al modello univoco di riferimento maschile, per decifrare la complessità delle relazioni gerarchiche alla base della sessualizzazione della diseguaglianza.
Nel libro si decostruiscono quelle «gendered power relations» su cui si fonda il modello della distribuzione del potere basato sulla disuguaglianza di genere, sia nelle relazioni familiari che a livello politico-istituzionale.
A partire dalle radici storico-materiali della discriminazione di genere che alimenta l’attuale modello neoliberale, in queste pagine viene esaminata con lente intersezionale quell’organizzazione capitalistica del lavoro che impedisce alle donne di colmare il divario fra lavoro produttivo salariato e riproduzione sociale in un contesto afflitto permanentemente da crisi economiche, politiche, ecologiche e socio-riproduttive.
«La trama polifonica di questa raccolta pluridisciplinare di saggi addita con convinzione un modello possibile di evoluzione di prospettive femministe nelle istituzioni e nell’organizzazione sociale, in grado di procedere, ben al di là della mera “parità” che pure deve essere tenacemente perseguita, verso una tangibile crescita collettiva ed egualitaria di una comunità aperta, differenziata, accogliente, non solo teoricamente, ma pragmaticamente democratica, dove chiunque si senta a casa» [F. R. Recchia Luciani, Introduzione]. La trasversalità e l’interdisciplinarietà sono l’atout di questa raccolta in grado di mettere a fuoco il persistere diffuso di profonde differenze discriminatorie radicate nelle «gendered power relations», che solo un processo di penetrazione di contenuti e metodologie femministe nelle istituzioni e, mediante esse, nella società tutta, può sradicare.
Autrici e autori del volume
Tindara Addabbo, Pierpaolo Basile, Giorgio Borrelli, Marialaura Corrente, Marcella Corsi, Marco de Gemmis, Liliane Dorveaux, Serenella D’Ingeo, Francesca A. Lisi, Angela Martiradonna, Natascia Mattucci, Stefania Mazzone, Lea Melandri, Laura Mitarotondo, Daniela Mulas, Raffaella Patimo, Carla Petrocelli, Yvette Ramos, Francesca R. Recchia Luciani, Fiorenza Taricone, Maria Tempesta, Elisabetta Venezia, Aurora Vimercati, Lidia Zakowska
Collana
Collana Transfemminismi-Studi transdisciplinari e intersezionali, diretta da Francesca R. Recchia Luciani, Università degli Studi di Bari Aldo Moro
La collana Transfemminismi, seguendo questa ispirazione e accogliendo studi transdisciplinari e intersezionali, raccoglierà traduzioni, testi originali e collettanei e ricerche in grado di generare dibattiti proficui e di fornire, insieme al loro incremento, un vivace, rigoroso e costante aggiornamento degli «studi di genere» in Italia.
L’oggetto precipuo degli «studi di genere» è il cuore di questa collana, ovvero l’indagine critica sui processi attraverso i quali le relazioni di genere e i rapporti di forza basati su forme multiple e sovrapposte di dominio, incorporate nelle formazioni sociali, politiche, razziali e culturali, producono dinamiche di potere discriminatorie, generando conflitti e violenza. Il suo obiettivo è quello di alimentare studi transfemministi e intersezionali che contribuiscano alla formazione di persone esperte nell’ideazione e nella progettazione di contesti e strutture sociali, aziendali e di comunità, accoglienti e inclusive, elaborando forme di prevenzione della discriminazione, della marginalizzazione, dell’esclusione, della violenza e in vista della realizzazione di un’effettiva sostenibilità sociale basata sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze.
A cura di
Dottorato Nazionale in Gender Studies Coordinatrice Francesca R. Recchia Luciani
(Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
Il Comitato scientifico di direzione e il Comitato di redazione sono formati
da tutte/i le/i colleghe/i del Collegio dottorale del Dottorato Nazionale in
Gender Studies.
Il progetto euristico e formativo del DIN in Gender Studies, forte
di una robusta prospettiva interdisciplinare, incoraggia la ricerca
intersezionale in numerosi ambiti scientifici di area umanistica (filosofia,
storia, arti, lingue, letterature, media), giuridico-economica, così come
pedagogico-psicologico-sociologica e politologica, nonché relativa alle
nuove tecnologie, interconnettendo lo sviluppo di conoscenze teoriche
con le loro ricadute applicative in termini di acquisizioni di specifiche
competenze e abilità gestionali.
