Scheda libro

Ventotene
Un manifesto per il futuro
A cura di Giuseppe Allegri, Giuseppe Bronzini
Con testi di
Norberto Bobbio, Luciana Castellina,
Pier Virgilio Dastoli, Luigi Ferrajoli,
Lucio Levi, Antonio Negri, Sonia Schmidt
Il manifesto/manifestolibri 2014-2025
A ottantun anni dalla prima edizione, in giorni concitati, nei quali la memoria e l’opera di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni vengono odiosamente e ridicolmente infangate dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle Aule parlamentari di quella Repubblica antifascista per la quale lottarono, fino alla morte, proprio le forze politiche e sociali confinate a Ventotene dal regime fascista. Come Eugenio Colorni, che nel maggio 1944 verrà trucidato dalla banda Koch, in una Roma ancora occupata dai nazisti, ci pare che il Manifesto di Ventotene continui a essere l’incubo di tutte quelle forze legate a una tradizionale e reazionaria mentalità nazionalistica.
Ripubblichiamo, quindi ancora (lo pubblicammo già nel 2014), il tanto citato quanto poco letto Manifesto di Ventotene. Non con un semplice intento di rievocazione storiografica ma per misurare tutta la distanza che intercorre tra le intenzioni democratiche, solidali e progressive che furono poste a fondamento dell’idea dell’Europa unita e la realtà contemporanea di un continente diviso da profondi squilibri e costretto a subordinare ogni altro principio all’arbitrio dei mercati e alle regole della competizione neoliberista.
Nel testo, redatto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel confino di Ventotene, è lucidamente indicata, certo in un contesto ben diverso da quello attuale, quella via verso l’Europa politica che resta ancora tutta da percorrere. E sul cui significato avevamo chiesto, nella prima edizione di questo lavoro del 2014, ad alcuni studiosi di intervenire. Mai come nella fase che stiamo attraversando è necessario tornare a legare il futuro dell’Europa con nuovi processi di emancipazione individuale e collettiva.
