Scheda libro
Prospettive della cura
Politiche e critiche femministe sulle forme della riproduzione sociale
Cura è una parola che abbiamo sentito sempre più frequentemente negli ultimi anni, sia in ambito politico dal basso, sia da parte dei vari governi che si sono succeduti ma anche da parte di compagnie private e aziende di vario genere.
Può un concetto appartenere a così tante parti in conflitto tra di loro?
La teoria politica femminista – che ha come tratto distintivo la sua situatezza spaziale, temporale, emotiva – non può mancare di continuare a ragionare in questa direzione: non lasciando che il raggiungimento della parità lavorativa sia mai sufficiente, nessun termine giuridico abbastanza amplio, nessuno slogan capace di riassumere la fatica e la gioia, e che nessuna categoria di mercato sia così abile da sussumere qualsiasi istanza. Restituiamo il senso di questa operazione riformulando le parole di bell hooks: non sapere ragionare come il padrone non è un difetto. Lasciamo che queste marginalità siano il punto di vista tramite cui interpretare il reale, perché si tratta di marginalità che hanno saputo già tenere conto degli angoli occulti delle configurazioni di potere, dell’arcano della sua riproduzione.
«[…] come possiamo rispondere al disordine essendone parte, rifiutando di essere custodi del già regolato e del già costituito?».
IL CONVEGNO La raccolta di saggi qui presentata nasce da un convegno tenutosi all’Università di Pisa l’8 novembre 2024, Prospettive sulla cura: politiche e critiche femministe tra cura e riproduzione sociale, per dare spazio a riflessioni sui rapporti fra cura da un lato e riproduzione dall’altro, che ricaviamo dai movimenti e dalle lotte: parlare di riproduzione sociale significa parlare di cura come lavoro, parlare di cura significa parlare di pratiche della cura. Un piccolo passo per fare rete.
EFFIMERA è una collettiva virtuale di circa 200 ricercator3 e attivist3, nata nel 2013 a Milano, spazio di discussione e di elaborazione collettiva
