Scheda libro

Povertà
Tra dialettica etica e ontologia
Il pensiero umanitario ha fatto del povero una figura passiva, inerme, priva d’autonomia e per questo necessariamente dipendente da un potere con funzioni assistenziali. Come decostruire tale rappresentazione dominante? Come mettere in luce ciò che, con Marx, potremmo definire il «lato cattivo» della povertà? La sua capacità di resistenza al potere e, forse, anche la sua potenza rivoluzionaria? Tali questioni rappresentano il filo conduttore dei contributi raccolti nel presente volume. Studi che analizzano figure dialettiche, etiche e ontologiche della povertà, mettendo in luce gli effetti teorici e politici del dislocamento filosofico del problema della povertà rivoluzionaria «oltre» l’orizzonte materialista e dialettico di matrice marx-engelsiana.
