Questo volume indaga il modo in cui la relazione fra il fenomeno della violenza e la forma-città si è andata trasformando nella storia, e descrive quella attuale come una condizione ‘post-cittadina’ in cui la violenza è divenuta elemento costitutivo dell’idea stessa di metropoli. Analizza perciò l’emergere di percezioni e rappresentazioni delle città contemporanee come ambienti investiti da uno specifico problema di sicurezza, da una minaccia endemica di violenza, disordine, degrado, che risulta tuttavia priva di qualificazione politica o comunque difficilmente leggibile in termini politici attraverso la concettualità moderna.
Di qui, il libro affronta, da una parte, l’introiezione di immaginari di ‘guerra’ dentro i territori metropolitani e, dall’altra, il riemergere di un carattere ‘tumultuario’ della spazialità urbana considerando una serie episodi emblematici come la rivolta di Los Angeles del 1992, la sommossa nelle banlieues francesi del 2005, i riots nelle città britanniche del 2011.
BIO AUTORE
FEDERICO TOMASELLO è assegnista di ricerca nell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Research Associate presso EuropeanUniversityInstitute. Redattore di «Scienza&Politica», ha pubblicato, fra l’altro, La violenza. Saggio sulle frontiere del politico (2015), L’inizio del lavoro. Teoria politica e questione sociale nella Francia di prima metà Ottocento (2018), La questione francese. Marx e la critica della politica (2018).